L’avventura estemporanea e itinerante di SPALLONI richiede che ogni tanto mi fermi a fare il punto della trama. Riassumendo:
Capitolo 1 – ADUNANZA –
- Sangue nel lavandino: è il segnale. Con il segnale arriva la chiamata di conferma (che annuncia l’adunanza alle 00:15).
- Lui e lei sfidano il coprifuoco per raggiungere il luogo stabilito. Lui ha la mascherina (e la porta anche a letto).
- L’Aula Magna è piena nonostante i divieti e gli unici individui con la mascherina sono Lui e una donna sottobraccio a un direttore editoriale.
Capitolo 2 – UN MESE PRIMA –
- Lui riceve le gocce di prepotenza organica, il preparato da assumere per sensibilizzarsi al segnale – il sangue – dell’arrivo dell’accadimento (immunizzante al resto).
- Lucio è tenuto a consegnare le gocce ai nuovi cooptati e non condivide tutti i nomi iscritti nella lista da Claudio.
- Lucio porta a Elisabetta i boccettini che si rifiuta di consegnare. Lei ricorda quando fu cooptata da Umberto.
- Lui mostra a lei le gocce. Sono il segno di un’appartenenza esclusiva e il simbolo di un’imminente carriera, a spese del padre di lei.
- Ciccino si vanta con Stellina di aver ricevuto da Elisabetta le gocce e le chiede di cucirgli gli scarpini cerimoniali. Stellina contratta il cucito con la promozione del suo libro.
- Lui e Stellina sono alle prese con un amplesso difficoltoso. Stare con altri per interesse è stressante, ma dopo l’accadimento potranno tornare ufficialmente insieme.