Categorie
partnership racconti racconti brevi

Il coraggio di un diritto: essere deboli

Inseguire i vostri commenti è un’operazione stimolante che porta in luoghi inattesi.
Oggi sarà il pensiero di Il Buio Dentro a offrirmi un nuovo viaggio e la ringrazio molto!

Io sono più per il diritto di essere deboli.

Il Buio Dentro

Forte forte

Photo by Lance Reis on Pexels.com

Jacopo ha un tubo di cartone in mano.
Svolta all’angolo.
Sul marciapiedi opposto ecco due della 3aD che lo indicano e subito, dalla distanza, mimano un atto con il tubo. Lui mostra loro il medio e accelera un po’.
Svolta a un secondo angolo e le voci sguaiate dei due spariscono.
Decelera.
Lo zaino pesa, il vocabolario si fa sentire; in una mano ha la sacca del cambio di ginnastica. La presa del tubo è comunque salda, non cadrà. Qualsiasi cosa accada.

Arriva al campanello di casa e preme. Non gli risponde nessuno. Preme ancora. Il portone della palazzina si apre grazie a un braccio meccanico che garantirà anche la chiusura.

Dal pianerottolo può sentire le voci concitate della madre e del fratello: lei vuole che lui si impegni di più a scuola.
Entra in casa, il saluto della madre è casuale, suo fratello nemmeno lo vede.

Porta la sacca in bagno e la lascia sul coperchio del cestone, va in camera, appoggia il tubo sulla scrivania, si scrolla di dosso lo zaino, si siede sul letto, sospira. Afferra il tubo. Toglie il tappo e con le dita va a cercare il contenuto.

<< Quale ti piace?>>
<< Questo con il tridente.>>
<< È fighissimo.>>
<< Me lo puoi far avere per domani?>>
<< Ti costerà un euro di più.>>
<< Perfetto. A domani.>>

Già, è fighissimo.
Srotola il poster lo guarda soddisfatto, si alza dal letto, cerca le puntine in una cassettiera, son poche. Basteranno. Attacca l’immagine alla parete libera.

La madre ha terminato di ululare recriminazioni al fratello e ora lo osserva curiosa sulla soglia della camera.

<<Cosa stai facendo?>>
<< Ho appeso un poster, mamma.>>
<< Lo vedo, è molto forte, è motivazionale?>>
<< Evidentemente, sì.>>
<< Di quale forma di motivazione stiamo parlando? Vuoi diventare forte-forte?>>
<< No mamma, quell’uomo mi fa tristezza.>>



12 risposte su “Il coraggio di un diritto: essere deboli”

grazie Sossu per aver capito il senso di questa collaborazione ❣️
se tutti avessimo il coraggio di rifiutare la narrazione della necessità di sopraffare l’altro con la forza, inizieremmo a respirare un rispetto comunque e sempre dovuto in quanto esseri venuti magicamente al mondo. ☮️

Piace a 4 people

Lascia un commento