
Nina ha posto una questione non da poco, come visto in Nina chiama Endy: S.O.S. MUSA.
Lo Sportello Aiuto Muse si è dunque attivato (ok, con il suo tempo).
Rivediamo la lettera giunta da Nea: NuovaEcologiaArtistica.
“Carissima,
trovo che il tuo team di ricerca musalogica abbia, adesso più che mai, bisogno di una cellula specifica per aiutare le Muse in difficoltà.
Certo, già c’è un gruppo di esperti che si occupa di prestare sostegno psicologico alle sedotte e abbandonate, alle rifiutate, alle dimenticate, alle sacrificate.
Non parlo solo a nome mio, ci mancherebbe! Ma esiste un’altra categoria, un’intera razza, sconosciuta ai più. Ed è quella della Musa Negata, cui viene strappato letteralmente l’impulso poetico, la lirica più aulica, salvo appropriarsene con noncurante piglio d’ingratitudine, relegando la poverella tra quattro display luminosi, vittima innocente (e che sia innocente è fuori di dubbio!) di ingiusto autismo selettivo.
È ora di dire basta!
Agiamo ora, prima che sia troppo tardi!”
Nina&Sabine – Nina chiama Endy: S.O.S. MUSA — Nea: NuovaEcologiaArtistica
Ringraziamo Nina&Sabine per averci ricordato l’esistenza della MUSA NEGATA.
Musa Negata
Come giustamente afferma, alla Musa Negata “viene strappato letteralmente l’impulso poetico, la lirica più aulica“, infatti ella non è riconosciuta in quanto Musa.
L’esperienza non è rara, anche se ogni Musa in cuor suo tende a dimenticarsene con minore o maggior fatica, essa coincide con una forma di annullamento. L’Artista rifiuta di corrisponderci nel nostro desiderio di essergli Musa.
La prima motivata reazione è certamente un: come osa?
La seconda è: ma siamo matti?
La terza è: vediamo se…
La quarta è certamente il solito sonoro: ma vaffanculo!
Tra la prima e la quarta reazione possono trascorrere dai 20 minuti ai 20 anni, in base al carattere.