Finalmente ci siamo riusciti!
A far cosa?
A portare su queste pagine la lettura di Alberto Bertow Marabello di Lei sulle tue dita, diventato per l’occasione Lei su i tuoi diti.
Visto!
Non quel video là, con la bella dedica d’accompagnamento, questo qua, che è quello originale, alla velocità giusta, nel quale si coglie la profondità del testo, la drammaticità intrinseca, il turbamento e, non ultima, l’interpretazione sentita e sofferta dell’attore (veneto l’attore, sì, veneto è veneto).
Come quelli veri?
Come quelli veri!