Ecco una seconda fantastica collaborazione con DiDì. Le immagini sono sue e così il titolo. Di mio c’è il testo.
Buona visione.

Fuuuuuhhhhh.
Fuori tutto. Un negativo polmonare.
Guardo più del dovuto. Non ti disperdi. Stalli.
Forma.
Maledetta forma.
So cosa sei!
(Potrei non essere pronto.)

Breve pressione su palpebre chiuse.
Si inizia.
Ma sì, l’ho accettato.
Continuiamo.
Ti seguo.
(Eppure stavo così bene, non ne capisco il bisogno.)

Ah, quel colore!
A mangiarmi i contorni.
So dove porta.
Sempre troppo fuori.
(Sempre troppo dentro.)

Ci siamo.
Espugni il mio cazzo mentale. E tiri.
Smettila!
(Collaboro.)
Mostrami solo dove ficcarlo! (Son calmo.)
Immergermi e uscire.
Penetrare e ritrarmi.
Insoliti i pensieri seducono e respingono.
Visioni inedite: a morsi.

E sempre in titubanza mi trovi, all’inizio.
(Con questi passi rubati a un cha cha.)
Poi i suoni, perduti nella frenesia.
La nuova acquisizione in monta.
La Verità trascina.
Resisto a un istante.
Che esplode.

Oh, compiuta vampa.
Di mio tinta.
(Di mio tinta…)

Apro gli occhi.
Ti mostri in positivo. Adesso.
Riconosco.
Te. E a te.
Me. E a me.
Lei. E a lei: piccola crescita.
(Svanisci.)