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5 cose che ancora non sai sulla Mille Miglia

immagine di Aurelio

RINGRAZIO AURELIO PER AVER CIBATO LA MIA INSAZIABILE CURIOSITÀ!


L’insaziabile sete di sapere di endorsum, ci porta oggi nel mondo dei motori.

Parliamo oggi infatti delle 5 cose che ancora non sai sulla Mille Miglia.

1. Alcuni di voi, poco avvezzi al mondo delle corse, avranno pensato “Mille Miglia = tessera a punti di una nota compagnia aerea sempre sul punto di fallire, ma ringraziando il cielo (è proprio il caso di dirlo) è sempre salvata con potenti iniezioni di denaro pubblico”. Cari amici COLPO DI SCENA! Non avete sbagliato! In effetti la Mille Miglia si chiama così proprio in onore al programma fedeltà di Alitalia, scoperta da uno dei 4 Fondatori della Gara durante un viaggio nel tempo, a bordo di un prototipo, nel 1926.

2. Il veicolo più strano che abbia mai partecipato alla Mille Miglia è stato il Coguaro Bormioli 8C 2300, completamente in vetro e latta. Arrivò incredibilmente illeso al traguardo, ma con un tempo tra i peggiori di sempre. La trasparenza della carrozzeria fu motivo di scandalo: il pilota Gualtiero Cetriolini e il copilota Goffredo Miele, per un problema in lavanderia, fecero la gara in mutande.

3. Tra la fine degli anni ’30 e metà degli anni ’40 del secolo scorso, dire “Mille Miglia” era l’equivalente di dire “Tua! Suora!” oppure “Tua! Prinz Verde!”. Infatti un grave incidente funestò la gara nel 1938 e ne decretò la sospensione. Pieni di fiducia, per dimostrare che la sfiga era finita, si riorganizzò l’evento nel 1940: scoppiò la Seconda Guerra Mondiale.

4. Non tutti sanno che nel 1954 la gara venne vinta a sorpresa da un dromedario pilotato da Madame De La Benne, cittadina francese da anni residente a Brescia. Il dromedario, caso unico nella Storia della Zoologia, era alimentato fin dalla tenera età di un anno a benzina. Madame De La Benne e il suo singolare veicolo vennero squalificati per avere battistrada non omologato e la vittoria venne assegnata ad Ascari su Lancia D24 Carrera spyder Pininfarina.

5. Ormai diventata gara di regolarità, nel 1999 venne proposto ai piloti una tappa di sabato sul tratto autostradale Modena-Ravenna. Molti si rifiutarono di gettarsi in un tale traffico, mentre 79 coraggiosi accettarono la sfida. Ad oggi, quindici di loro risultano ancora dispersi sulla Tangenziale di Bologna.

Siete lettori coraggiosi, curiosi, dotati di una bellezza fuori dal comune? E allora cosa aspettate?

Scrivete il vostro suggerimento per le prossime puntate nei commenti!

Buona serata

5 cose che ancora non sai sulla Mille Miglia — LaChimicaDelleLettere

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