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Alcova

Luisa Zambrotta ha tradotto e commentato una poesia di e.e. cummings, – may i feel said he – (pubblicata nel 1935 in No Thanks). L’ho trovata stupenda e, invaghita, ne ho fatto un ratto (visto che c’ero ho preso anche l’immagine, il titolo del post invece è banalmente mio). La lirica si è mostrata subito nostalgica a fronte di tanta solitudine e così ho deciso di accompagnarla a un breve testo di Giuseppe Pontiggia che par risponderle 33 anni dopo.

Buona lettura.

Fauno e Baccante (affresco presso la Villa dei Papiri di Ercolano)
may i feel said he (e.e. cummings)traduzione di Luisa Zambrotta
may i feel said he
(i’ll squeal said she
just once said he)
it’s fun said she

(may i touch said he
how much said she
a lot said he)
why not said she

(let’s go said he
not too far said she
what’s too far said he
where you are said she)

may i stay said he
(which way said she
like this said he
if you kiss said she

may i move said he
is it love said she)
if you’re willing said he
(but you’re killing said she

but it’s life said he
but your wife said she
now said he)
ow said she

(tiptop said he
don’t stop said she
oh no said he)
go slow said she

(cccome? said he
ummm said she)
you’re divine! said he
(you are Mine said she)
posso toccare disse lui
(strillerò disse lei
solo una volta disse lui)
è divertente disse lei

(posso toccare disse lui
quanto disse lei
molto disse lui)
perché no disse lei

(andiamo disse lui
non troppo lontano disse lei
cosa è troppo lontano disse lui
dove sei tu disse lei)

posso restare disse lui
(in che modo disse lei
in questo modo disse lui
se tu baci disse lei

posso muovermi disse lui
è amore disse lei)
se tu vuoi, disse lui
(ma stai uccidendo disse lei

ma è la vita disse lui
ma tua moglie disse lei
ora disse lui)
ohh disse lei

(eccellente disse lui
non fermarti disse lei
oh no disse lui)
vai piano disse lei

(venuta? Disse lui
ummm disse lei)
sei divina! Disse lui
(tu sei Mio disse lei)
Consiglio di leggere quanto Luisa Zambrotta ha scritto a corredo della poesia: QUI

Amore (sceneggiatura)

Camera.

L’uomo deve e la donna allora e l’uomo allora e la donna intanto e l’uomo invece e la donna infatti e l’uomo deve e la donna deve e l’uomo deve e la donna deve e l’uomo deve e la donna deve e l’uomo deve.

Giuseppe Pontiggia – L’arte della fuga (1968)

35 risposte su “Alcova”

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