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Speciosità dei rapporti

(immagine da qui)

«Non ti vedo, dove sei?»

«Sono qui, raggiungimi!»

«Ma non ti vedo…»

«Dai!»

La mano s’immerge in un latte nero. Cercando il corpo morbido ne teme l’impatto. La stanza s’illumina e tutto cambia colore. Una voce di donna chiede.

«Cosa stai facendo Amore?»

«Cerco la mozzarella mamma.»

«Ma ti ho sentito parlare.»

«Sì, parlavo con lei.»

«Tesoro, lo sai che poi non riesci a mangiarla.»

102 risposte su “Speciosità dei rapporti”

Ecco, non guarderò più una mozzarella come prima….
Semplicemente stupendo!
Eh onestà e rispetto sarebbero basilari.
Anche verso le mozzarelle! Ed il latte, ovviamente.
💕😘

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Bollono grandi progetti, visioni del mondo, interpretazioni, riti, parrucche, espiazioni, scritture da tramandare, giochi a premi! Niente sarà più come prima, la mozzarella convertirà con il suo candore e con il suo sap…no, quello è proibito, vero ,🙄😘

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Uau, adoro i racconti brevissimi così 🙂
(Anche scriverli, ma non è facile siore e siori, non lo è)
(Fra l’altro ho in testa da un po’ (=anni) un raccontino che potrebbe essere un congiunto di questo, ma è in coda piena…)

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No no, niente prove, ma vuoi dire che sono due racconti gemelli, uno già nato e l’altro a frullare in testa? è ben curioso 😀

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Mmm vediamo: sarà una settimana che dovrei cominciare una cosa che chiamerò “Creativo sarà lei” che non è un racconto, sarà troppo lungo e forse interesserà solo a scrittori e non a lettori

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eh, vabbè, anch’io ogni tanto scrivo cose poco leggibili, si fa quando proprio non si riesce a contenere la pulsione. Mi piace il titolo 😉

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